Raccomandazioni FISA COVID-19

RACCOMANDAZIONI PER ATTIVTA’ FISA

IN EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA SARS-CoV-2 (COVID-19)

Negli scenari d’intervento nei quali la FISA è chiamata ad intervenire, l’elemento acqua costituisce una continua variabile a tutte le situazioni SAR (Search And Rescue), in cui il soccorritore acquatico FISA è in grado di operare con tempestiva e qualificata azione di salvataggio fin dai primi minuti dell’evento, tenendo sempre in primo piano la prevenzione.

Oggi l’umanità, si trova ad affrontare un nemico invisibile che può trasferirsi da un essere all’altro, la cui denominazione scientifica è “COVID-19”. Per svolgere l’attività di soccorritore in attesa di un vaccino, bisogna tenere presente i principali aspetti di questa emergenza:

      • DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) degli assistenti bagnanti
      • Distanziamento Sociale
      • Sanificazione e Igienizzazione

Da sempre le conoscenze tecniche, la capacità di valutare il rischio, l’utilizzo di appropriati DPI, fanno parte del bagaglio professionale di ogni soccorritore, assistente bagnante, ma, la FISA oggi è chiamata a migliorare e rendere più efficaci le barriere al rischio, anche contro l’attuale virus e i suoi effetti a volte letali.

Vista la necessità di migliorare ulteriormente la qualità del soccorso acquatico da parte di assistenti bagnanti, la FISA ha stilato le proprie linee guida al fine di qualificare maggiormente i soccorritori ed i docenti nelle attività sia didattiche sia operative.

La FISA inoltre è stata membro della tavola rotonda dell’ IMRF (International Maritime Rescue Federation) per la stesura di linee guida di prevenzione al contagio da COVID-19 in ambito marittimo.

Per ulteriori indicazioni far riferimento a:

Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS),
Istituto Superiore della Sanità,
European Resuscitation Counsil (ERC),
Italian Resuscitation Counsil (IRC),
Diver Alert Network Europe,
Guardia Costiera Italiana