Il drone può essere un valido supporto al soccorritore, acquatico o terrestre. Ecco perché questa Federazione già da anni ne ha adottato l’uso e studiato le manovre più idonee per la sorveglianza, la ricerca e il soccorso.
Il drone infatti permette di monitorare una determinata area, verificare eventuali criticità nello scenario emergenziale, e persino approcciarsi al pericolante rilasciando un primo ausilio di soccorso in attesa dell’arrivo del soccorritore.
Il drone può essere utilizzato dunque anche in ambito di protezione civile, oltre che per la ricerca, ad esempio per fornire medicinali e beni di prima necessità a famiglie rimaste isolate a seguito di calamità naturali e non raggiungibili nell’immediato con altri mezzi.
Sei un pilota di droni o ti piacerebbe diventarlo?
Scrivi a protezionecivile@fisasalvamentoacquatico.it.