Il brevetto di Assistente Bagnanti mare, laghi e piscine abilita al servizio di sorveglianza e soccorso oltre che nelle piscine e nei parchi acquatici, anche in ambiente marino e lacustre. (SCOPRI DI PIU’)
Il corso di formazione ha una durata di almeno 100 ore distribuite tra lezioni teoriche e pratiche in aula, in piscina e in mare.
Al termine del percorso formativo è previsto un esame finale costituito da prove pratiche in piscina e in mare, prove di primo soccorso e BLS e prove teoriche alla presenza di due componenti della Capitaneria di Porto, un medico competente e del Maestro di Salvamento delegato FISA.
LA FISA NON ESEGUE L’ESTENSIONE DEL BREVETTO DI ASSISTENTE BAGNANTI PISCINA A QUELLO MARE CON LA SOLA ATTIVITA’ DI VOGA.
PER OTTENERE L’ABILITAZIONE PER MARE OCCORRE FREQUENTARE IL CORSO SPECIFICO E QUINDI SOSTENERE L’INTERO ESAME PER IL RILASCIO DEL BREVETTO ASSISTENTE BAGNANTI MARE LAGHI E PISCINE.
Il brevetto ha validità triennale, quindi ogni tre anni si dovrà rinnovare (vedi pagina RINNOVO).
REQUISITI PER L’ISCRIZIONE AL CORSO
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- Saper nuotare;
- Sana e robusta costituzione, da verificare all’atto dell’iscrizione mediante certificato medico sportivo non agonistico;
- Età non inferiore ai 16 anni e non superiore a 60;
- Non aver riportato condanne penali passate in giudicato per reati non colposi a pene detentive superiori a un anno ovvero a pene che comportino l’interdizione dai pubblici uffici superiori ad un anno;
- Superamento della prova di idoneità al corso, tesa ad accertare il possesso dell’adeguata acquaticità e abilità natatoria.
PROVE DI IDONEITA’
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- Tuffo: saper eseguire correttamente un tuffo di entrata in acqua dall’altezza circa di 1m;
- Nuoto: nuotare correttamente per almeno 50m crawl; 25m rana; 25m con una terza nuotata a scelta;
- Recupero: recuperare un oggetto a 3m di profondità o nuotare in apnea subacquea per almeno 12 m;
- Galleggiamento: mantenere per almeno 20″ la posizione verticale mantenendo il capo e le mani fuori dall’acqua con il solo sostegno del movimento di gambe.
PROGRAMMA DEL CORSO
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- Il salvamento acquatico, ruolo dell’assistente bagnanti e responsabilità
- La sorveglianza balneare
- Capitanerie di porto, ordinanze balneari e nozioni del codice della navigazione
- Nozioni di anatomia e fisiologia della respirazione e circolazione, primo soccorso
- Asfissie e annegamento
- Rianimazione cardio-polmonare e pratica del BLS
- Addestramento e allenamento del salvamento acquatico con pinne
- Tecniche di salvamento e procedure operative di intervento
- Apnea
- Voga con pattino di salvataggio e utilizzo di vari presidi di salvataggio
- Elementi di meteorologia
- Elementi di ecologia ed igiene
I moduli sopra elencati sono integrati con sessioni formative aggiuntive, come la psicologia dell’emergenza, nozioni di subacquea.
PROVE DI ESAME
PROVA ORALE
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- Ordinanza di sicurezza balneare ed aspetti legali dell’assistente bagnanti
- Nodi marinareschi
- Elementi di meteorologia
PROVE PRATICHE IN ACQUA (possono essere svolte indifferentemente in piscina e/o in acque libere)
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- Nuotare per 25m in apnea;
- Nuotare 100mt stile libero in meno di 1’50’’;
- Nuotare 50mt in meno di 1’25’’:
25mt andata in stile salvamento
presa di contatto con il pericolante posizionato sul fondo della piscina.
25mt ritorno con una tecnica di trasporto;
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- Nuotare 100mt con l’ausilio di pinne, maschera snorkel in meno di 2’:
50mt nuoto operativo di superficie
50mt trasporto del figurante o del manichino con la 5° tecnica (a stampella);
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- Nuotare per 50mt alternando 4 tecniche di trasporto di un pericolante.
PROVA DI VOGA
Simulare il soccorso ad un pericolante con l’ausilio del pattino di salvataggio:
Sciare in piedi raggiungendo un gavitello posizionato ad una distanza non inferiore a 150m dalla riva, ruotarvi intorno, simulare il suo recupero e quindi tornare a riva entro il tempo di 6’30’’.
PROVA DI PRIMO SOCCORSO E BLS
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- Primo soccorso e attivazione di un’emergenza;
- Tipologie di annegamento e fasi dell’annegamento;
- Rianimazione cardio polmonare (BLS), anche su pericolante in stato di annegamento.
COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DI ESAME
a) un Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, di grado non inferiore a Tenente di vascello, designato dal Capo di Compartimento Marittimo competente per territorio, con funzioni di Presidente;
b) il Maestro di Salvamento delegato provinciale FISA;
c) un medico (con requisiti previsti dalla circolare prot. nº 59 del 2010, emanata dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto);
d) un sottufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto di grado non inferiore a Capo di terza classe, con funzioni di segretario.
N.B. Per ottenere l’abilitazione è necessario il superamento di tutte le prove d’esame.
Per avere informazioni sulla partenza dei corsi e dare la tua adesione CONTATTA IL DELEGATO FISA DELLA TUA ZONA (clicca QUI per trovarlo)